cascine orsine



DOVE ANCORA CANTANO LE RANE C'È PIÙ SAPORE, PIÙ SALUTE, PIÙ ENERGIA E PIÙ FELICITÀ.


La biodinamica perchè?

Giulia Maria Crespi

"Noi cerchiamo di lavorare al meglio per garantire la maggiore qualità ai nostri prodotti.
A chi ci chiede come facciamo a dire che la biodinamica è il metodo agricolo alternativo migliore, rispondo che sapore, colore, profumo, consistenza e durabilità nella conservazione, sono tutti fattori che contribuiscono a rendere un prodotto particolare.

Il sapore biodinamico è superiore e, soprattutto, chi mangia questi cibi sente dentro di sé una forza diversa"


I danni dell'agricoltura convenzionale

Da più di cinquan’anni l’agricoltura convenzionale sta inquinando il pianeta con pesticidi, diserbanti e concimi di sintesi.
Nei fiumi i pesci muoiono, gli uccelli, quelli che ancora sopravvivono, ci stanno abbandonando fuggendo in aree più ospitali.

Durante la primavera le notti sono buie perché le lucciole sono pressoché scomparse e al mattino le farfalle svolazzano sempre più solitarie e meno festose.
Tutti noi, poi , siamo stati privati di un bene prezioso come l’acqua, che la natura ci elargiva gratuitamente.

Oggi siamo costretti ad andarla a comprare al supermercato contenuta in orribili bottiglie di plastica, perché quella che sgorga dalle fontane e dai rubinetti delle case è inquinata da atrazina e nitrati.

Tutto ciò accade perché dietro a questo tipo di agricoltura si muovono interessi economici enormi, la vendita di pesticidi, concimi, sementi, tutti gestiti dalle multinazionali.
Alla commissione agricoltura della Camera dei Deputati è giacente da più di dieci anni una legge destinata a regolamentare l’uso dei pesticidi.
E’ ferma e nessuno sa darsene una ragione.
I poveri agricoltori sono le prime vittime di questa situazione.

Oltre al danno economico perché costretti a comprare sempre più pesticidi e concimi per una terra sempre più malata, si ammalano essi stessi sempre più spesso , e d’infermità talora gravi, a causa della tossicità delle sostanze che adoperano.
La cassetta “portatile” con alcuni dei preparati da cumulo


Al mattino presto si entra nelle risaie a spruzzare il preparato cornosilice sul riso già prossimo alla fioritura
Una zolla di terra appena "vangata" da un prato


La speranza

Una speranza di cambiamento ci viene dall’agricoltura biologica e da quella biodinamica.

In una recente relazione dell’Unione Europea per la riforma della politica agricola si legge “ La società è disposta a sostenere l’agricoltura a condizione che i coltivatori offrano quello che la gente si aspetta: cibi sicuri, benessere degli animali e un ambiente sano “.

I biodinamici da sempre hanno operato in questa direzione. Ci auguriamo che tutti gli agricoltori che si stanno ora votando al biologico facciano altrettanto. A loro raccomandiamo anche di “ coltivare con amore “. Altrimenti, anche il biologico è destinato a fallire. In tal caso, avremmo perso un’occasione, forse l’ultima, per fare un’agricoltura che favorisca la vita. Fonte: Giannatasio
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